Irrigazione1 Fase2
L'irrigazione automatica interrata.
L'impianto i componenti ed il suo funzionamento. Un impianto di irrigazione interrato, altrimenti detto a scomparsa (o "Pup Up") è costituito da una rete di tubazioni sotteranee che collegano tra di loro i vari irrigatori.
All'apertura dell'impianto gli irrigatori, grazie alla pressione dell'acqua, si sollevano dalla loro posizione di riposo a filo terra per scomparire nuovamente, rientrando nel terreno, al termine dell'irrigazione.
L'impianto viene suddiviso in più zone ed è comandato da una centralina automatica che, opportunamente programmata, determina la frequenza e la durata dell'irrigazione di ogni zona.
Elementi dell'impianto:
-la centralina di comando: che permette di suddividere l'impianto in diverse zone (o stazioni) attribuendo ad ognuna di esse la durata di irrigazione desiderata.
-le elettrovalvole: che ricevono dalla centralina l'impulso elettrico di apertura e chiusura di ogni zona
-il sensore pioggia: per l'esclusione automatica dell'irrigazione in caso di pioggia.
-gli irrigatori a scomparsa o "Pup up": di tipo a getto fisso (o statico) e/o di tipo turbina (o dinamico).
-le tubazioni in polietilene (PE)
-la raccorderia e i vari accessori.
IL PROGETTO FASE2
1. Il posizionamento degli irrigatori
-Ritornando al progetto "irrigazione1" e alla nostra planimetria cominciamo a capire come ottenere un posizionamento corretto degli irrigatori.-
La qualità finale del vostro impianto dipenderà in larga misura dalla cura con cui avrete scelto la posizione in cui installare gli irrigatori. Per ottenere una copertura completa delle superfici da irrigare e realizzare una perfetta uniformità di distribuzione dell'acqua sul terreno occorre che la distanza tra gli irrigatori sia equivalente al loro raggio.
(vedi fig.4).

Cioè definendo:
-"R" il raggio (o gittata) dell'irrigatore: cioè la massima distanza a cui arriverà il getto dell'irrigatore.
-"S" lo spaziomento (o distanza) tra un irrigatore e l'altro deve essere:
"S"(spaziamento)="R"(raggio)
E' possibile distanziare maggiormente gli irrigatori ottenendo comunque una uniformità di distribuzione soddisfacente. E' però buona regola non superare mai una distanza massima tra gli irrigatori pari a 1,2 volte il loro raggio. (vedi fig. 5)
"S"max=1,2R
Soprattutto per le parti a prato, una buona uniformità di distribuzione dell'acqua risulterà fondamentale per evitare differenze nella crescita e nella colorazione dell'erba. Per meglio comprendere l'importanza di un corretto posizionamento degli irrigatori è utile rilevare come, in un impianto d'irrigazione interrato, un eventuale disomogeneità di distribuzione dell'acqua sia accentuata in ogni successiva irrigazione.
Infatti, per via della posizione fissa degli irrigatori, ad ogni ciclo di irrigazione si distribuirà, sempre negli stessi punti, una quantità d'acqua maggiore che altrove.
La scelta del tipo di irrigatore.
Gli irrigatori a scomparsa si possono dividere in due classi:
-irrigatori a getto fisso o statici: gittata massima 4,5metri
-irrigatori a turbina o dinamici: gittata massima 15,0metri
Poichè ad una stessa tubazione non possono essere collagati irrigatori di classi diverse(statici e dinamici mischiati assieme...)per via della loro differente precipitazione o per meglio dire la differente quantità d'acqua erogata al minuto; evitare quindi di utilizzare irrigatori statici e dinamici in una stessa area del vostro giardino.
Passiamo alla planimetria del progetto.
Con l'ausilio di un compasso, tracciate l'arco di lavoro dei vari irrigatori cominciando a disporli dagli angoli della casa (irrigatori con arco di lavoro a 90° o a 270°; vedi fig.6) e, successivamente , sul perimetro del giardino(irrigatori con arco di lavoro a 180° vedi fig. 7). Per ultimi disponete gli irrigatori a 360° nelle zone centrali. (vedi fig.8 copertura completa del prato).

Scegliete se utilizzare un irrigatore a getto fisso(statico) o un irrigatore a turbina solamente in funzione della loro adattabilità, in termini di gittata, allo spazio che dovrete irrigare.
Nel caso in cui sia necessario utilizzare irrigatori statici con angolo di lavoro particolari, utilizzate le testine regolabili ; per queste testine, la portata è proporzionale all'angolo di lavoro.
Se le superfici da irrigare sono sufficientemente grandi (aree con lati di almeno 5 o 6 metri) utilizzate irrigatori dinamici a turbina; per aree più piccole impiegate irrigatori statici e nel caso di superfici molto strette e lunghe (cioè con uno dei lati inferiori a 1,5metri), utilizzate irrigatori statici con testina a striscia o a striscia laterale (vedi fig.9 e tabella prestazioni irrigatori.).
fig. 9
Tabella prestazioni irrigatori dinamici(o a turbina).

Tabella prestazioni irrigatori statici (o a getto fisso).

Per stabilire a quale distanza posizionare gli irrigatori fate riferimento al criterio di un corretto spaziamento S=R.
Ricordate che i dati di gittata indicati nelle tabelle delle prestazioni si riferiscono alla gittata massima dell'irrigatore: agendo sull'irrigatore è possibile quindi ridurre la gittata a piacere adeguandola alla superficie da irrigare.


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